Il Tirreno, domenica 12 marzo

«Non deve essere il commissario Pd a scegliere il candidato»
Il presidente di Rinascita incassa l’appoggio di Articolo Primo

Spediacci diserta l’assemblea del Psi e ora corre da solo

CARRARA Il dado è tratto. E, adesso, è davvero solo questione di ore. Se la prima conferenza stampa del commissario del Pd Gianni Anselmi doveva sortire degli effetti, uno c’è stato di sicuro: il passo avanti di Gianenrico Spediacci che con la sua Rinascita si prepara a correre da solo (fuori dalla coalizione) alle prossime amministrative. In queste ore ha già incassato l’appoggio di Articolo primo (che nei mesi scorsi si era schierato a fianco del candidato del Pd carrararese Andrea Vannucci. Adesso per Spediacci resta da fare un’ultima mossa: la riunione con i rappresentanti della sua associazione, poi dovrebbe arrivare l’annuncio della candidatura. Intanto un passo avanti importante Spediacci lo ha già fatto: non ha partecipato all’assemblea congressulae del partito socialista, quello che ha eletto i delegati che parteciperanno al congresso ed eleggeranno il segretario nazionale. Spediacci diserta l’assemblea del Psi: ho preso una pausa di riflessione. La sua assenza dalla platea dell’assemblea congressuale socialista nella sala dell’Autorità portuale non è passata inosservata. Così come quella di altri rappresentanti noti del partito: da Roberto Conserva a Pietro Giorgeri giusto per fare qualche nome. Lui, il presidente dell’associazione Rinascita, motiva così la sua decisione di non prendere parte all’importante appuntamento del suo partito. «Non sono andato all’assemblea congressuale socialista – spiega Spediacci – perché sto riflettendo e quindi ho preso tempo». Non va oltre il presidente di Amia ma sembra che, proprio in queste ore, la notte abbia portato consiglio e la riflessione dato i suoi frutti. «Senza primarie pronto a correre da solo». Lo aveva dichiarato già nelle scorse settimane. «Mi candido alle primarie del centro sinistra, il percorso deve essere questo». E Spediacci aveva avuto pure la benedizione del sindaco (e segretario provinciale del Psi) Angelo Zubbani che aveva indicato nel presidente di Rinascita il nome spendibile dal partito socialista per le primarie e al tavolo della coalizione. Poi è arrivata la conferenza del commissario del Pd Gianni Anselmi che ha sottolineato con forza che il percorso verso le amministrative non sarà quello delle primarie. E che il nome del candidato sarà espresso la prossima settimana alla coalizione. A questo punto Spediacci ha rtotto gli indugi: «Non ci sto ad un percorso di appiattimento dove i cittadini non hanno possibilità di scleta dei candidati. Mi sembra che la linea che si stia seguendo sia quella di un condidato deciso dal commissario del Pd: non mi sembra questa la strada e quindi, una volta sentito i rappresentanti della mia associazione e di quelle che mi sostengono, sono pronto a correre da solo». Articolo primo appoggia Spediacci. Non ha ancora ufficializzato la sua candidatura ma ha già incassato l’appoggio dell’associazione di Articolo Primo. «Articolo Primo, dopo un confronto con i propri associati, ribadisce che la scelta del candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra debba avvenire attraverso l’Istituto delle primarie, unico strumento di unione e partecipazione collettiva idoneo a superare la fase di stallo di questi mesi, divenuta oramai incomprensibile agli occhi dei nostri concittadini- si legge nella nota di Articolo Primo – Ribadendo l’importanza del percorso iniziato all’indomani del commissariamento del Pd carrarese, abbiamo individuato, dopo un’approfondita analisi e mettendo al primo posto il bene di Carrara, nella persona di Gianenrico Spediacci, l’interprete migliore per ricucire il rapporto di fiducia spezzato con la città e per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Articolo Primo sosterrà in caso di primarie il presidente di Rinascita, associazione civica con cui abbiamo iniziato a collaborare sul territorio, trovando molte affinità sui temi principali del territorio. Qualora venisse accantonata la possibilità di fare le primarie e si procederà a una scelta condivisa tra le forze di maggioranza, noi sosterremo la candidatura di Spediacci anche al tavolo della coalizione, perché riteniamo possa rappresentare al meglio l’intero centro sinistra». «L’ottima esperienza da Presidente in Amia con gli indiscutibili risultati conseguiti – si chiude la nota – ne evidenziano le qualità politiche e amministrative, caratteristiche fondamentali per un buon sindaco».

 

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