La Nazione, sabato 23 aprile

Il programma di Rinascita per «la giusta valorizzazione della città»

«SMANTELLIAMO le due piscine di Carrara e Marina e costruiamone una nuova che possa ospitare eventi agonistici. Realizziamo poi anche una metropolitana leggera tra Carrara e Aulla». A proporre tutto questo e molto altro ancora è il candidato sindaco Gianenrico Spediacci che ieri ha presentato il programma di governo della sua Rinascita. Sono diversi i punti sulla lista dell’attuale presidente di Amia in caso di elezione:. «Ho passato mesi – dice Spediacci – con i miei associati, con amici e consulenti, a studiare le diverse importanti componenti che costituiscono il “pianeta” Carrara: il Porto, i regolamenti comunali, le leggi che governano l’estrazione del marmo, i diversi aspetti della nostra vita.

Mi sono candidato a sindaco nel momento in cui sono stato convinto che, al di là del consenso personale sono affiancato da una squadra che, condividendo metodi limpidi di gestione della cosa pubblica, è capace di realizzare i cambiamenti necessari per riportare la città al livello che le compete nel mondo. Carrara è il suo marmo, ma a noi che rimane? Marina ha bisogno di un recupero globale dal punto di vista del decoro urbano e degli spazi verdi: il porto dovrebbe essere risorsa per la comunità invece che un fardello». Dopo queste premesse, Spediacci mette in campo alcune proposte – più o meno concrete, più o meno originali – per raggiungere quello che lui auspica possa essere una «rinascita» cittadina. «Sul marmo – dice – chiediamo più sicurezza sul lavoro che deve essere riconosciuto come “usurante” e pensiamo poi ad agevolazioni importanti a chi investe sul territorio in termini di lavorazione.

Il porto, invece, dovrebbe essere ridefinito come scalo di eccellenze. Per quanto riguarda le infrastrutture – prosegue – sviluppiamo la banda larga, risistemiamo la ferrovia nella zona industriale e pensiamo a una metropolitana leggera con Aulla. Spazio poi ai giovanii per i quali istituiremo un assessorato ad hoc». Su molti temi, poi, quello di Spediacci è un poutpurri di temi cari anche dad altri candidati. Si va dalla «riqualificazione dei quartieri», al rilancio del centro storico che «non può prescindere dall’Accademia» e da un modello «di albergo diffuso».

Attenzione massima poi al sociale e ai servizi: «l’acqua è un bene comune e assieme ai rifiuti dovrebbe essere gestita in maniera diretta». Per quanto riguarda il Comune si promette invece una riorganizzazione «della macchina interna», mentre per quanto riguarda la sanità ecco l’idea del punto di «primo soccorso».

A Marina Restyling del decoro urbano

Secondo il candidato a sindaco Gianni Spediacci serve un rilancio di Marina dal punto di vista del decoro urbano e degli spazi verdi, il porto deve essere visto come una risorsa.

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